Niente, il piatto piange. Niente di furbo da raccontare. Sarà colpa di settembre.
La luna di settembre su la buia
valle addormentata ai contadini il canto
Una cadenza insiste: quasi lento
respiro di animale, nel silenzio,
salpa la valle se la luna sale
Altro respira qui, dolce animale
anch’egli silenzioso. Ma un tumulto
di vita in me ripete antica vita
Più vivo di così non sarò mai.
Sandro Penna
ah, ecco cos’è settembre
nei boschi i funghi e sui blog i versi
una chiusa perfetta.
i versi di Penna mi ricordano una cosa che scrissi tanto tempo fa. Non con lo stesso risultato :)
Molto bella.
Mi piacciono questi spiragli poetici:)
La poesia è una gran cosa.
Un saluto a tutti
Sgnà
Penna è una mia grande passione, la luna anche.
Attenderei con fiducia il prossimo plenilunio del 4 settembre.
Licantropi a parte, qualcosa fa. :)
Settembre per me è il vero capodanno… passerà!
“Più vivo di così non sarò mai.”
Pura Poesia
fa schifo
fa cagareeeeeeeeeeeeeee