Niente, il piatto piange. Niente di furbo da raccontare. Sarà colpa di settembre.
La luna di settembre su la buia
valle addormentata ai contadini il canto
Una cadenza insiste: quasi lento
respiro di animale, nel silenzio,
salpa la valle se la luna sale
Altro respira qui, dolce animale
anch’egli silenzioso. Ma un tumulto
di vita in me ripete antica vita
Più vivo di così non sarò mai.
Sandro Penna
fa schifo
fa cagareeeeeeeeeeeeeee