Interrompo le trasmissioni serie e quant’altro su manoscritti e cose varie, per una breve pausa, spero divertente (e letteraria, anche).
Allora, c’è una scrittrice francese – genere erotico – che non ho mai letto, Alina Reyes.
In un capitolo dell’ultimo (credo) suo libro, si legge.
Scrivere questo diario mi mette voglia di masturbarmi. La mano che scrive è la stessa che masturba. Quando le donne sapranno masturbarsi quanto gli uomini, scriveranno libri altrettanto grandi.
Bella, a mio avviso, la considerazione che ha fatto, in proposito, lo scrittore nonché critico francese Patrick Besson:
E certo Alina Rejes sa che i più grandi scrittori furono dei gran segaioli: Proust, Gide, Gogol, James…
Di quanto vi propongo non c’è nulla che sia farina del mio sacco: ho ignobilmente copiato dal blog L’intelligenza degli elettricisti.
E certo che Alina Rejes deve masturbarsi tanto, ma proprio tanto tanto per diventare almeno una scrittrice sufficiente…
ora, quando proporrà scritture a quattro mani, mi verrà da pensare.
ma scusa, come fa a fare due cose con la stessa mano?
Comunque, secondo me, le donne si masturbano tanto quanto gli uomini. E se poi parliamo di masturbazioni mentali… noi femminucce abbiamo ben pochi concorrenti.
da “Il diverso uso delle mani”.
E forse scrivere di Rrosa le permette di vendere bene il prodotto delle sue dita sulla tastiera.
se poi sono seghe mentali, chi ne è esente?
Vabbè, ci siamo fatti il nostro quarto d’ora di ricreazione (intendo leggendo questo post. meglio specificare). Ogni tanto ci vuole :)
Solo che i libri sei maschi, al contrario, potrebbero avere anche pagine appiccicose e appiccicate.
Io quando sfoglio le pagine inumidisco il dito con la saliva.