Ci sono morti che ti fanno cadere le braccia, sconsolate, e poi non ti vien voglia di rialzarle, pensi non sia giusto.
Oggi è un giorno di grande dolore, il mo amico Lino non c’è più. Nel suo sangue scorreva bontà.
Un abbraccio a Zena, il suo grande amore. Hanno vissuto felici, Zena ha giorni e giorni da ricordare e raccontare.
Ti siamo vicini cara Zena, io Francesca e tutti quelli che vi volevano bene e che non ho sentito.
Sermide e gli amici piangono Lino.
Lino nel 2010: e la quercia che piantò per mio figlio Libero
