
Barone (dietro) che è stato il mio primo cane (e il primo cane non si scorda mai) insieme a Giuditta (il cane di mia sorella Silvia). Una grande coppia.
Mio fratello Moreno, che dall’agosto del 2005 non c’è più.
La foto non è bella, ma lei, Lilli, è la gatta che mi ha fatto compagnia nelle notti in cui studiavo (mentre di giorno lavoravo in fabbrica).
Maggio 2006, Roma: presentazione dello Scommettitore, libreria dell’Eternauta.

Cortona 1974. Ho 17 anni, sono ingrugnito, mi hanno rimandato di quattro materie.


PORTIERE DI NOTTE (1984-1985)
1999, vestito da caporedattore
Alla Sigraf di Calvenzano, sotto la rotativa, gennaio 2008








Grazie cara Maria Pina, e tanti auguri anche a te
Fantastica “La foto più bella, sulla scalinata di San Francesco, Cortona”.
Ciao Remo e Auguri di buon 2023!
Ciao Anna. Nel 2014 ho lasciato la direzione del giornale La Sesia, mi sono candidato alle elezioni comunali, ho fatto prima il consigliere comunale poi, per 14 mesi, fino ad aprile 2017, l’assessore all’ambiente. Terminata la parentesi politico-amministrativa sono tornato a scrivere su infovercelli24, sul mio blog su Il Fatto e nel giugno 2017 è uscito per Fanucci “La notte del santo”. Così, a grandi linee…
E poi cosa è successo dopo il 2013? Non mi piacciono le storie che mi appassionano…si interrompono… e poi a me piace l’eternità.
Ciao Marco, ne sono passati di anni dal giorno in cui mi venisti a salutare, dicendomi che tornavi… a Camucia, giusto? (Belle le foto di Santa Margherita, sono foto dei nostri ven’tanni e poi di più, anni). Ciao un abbraccio
Belle quelle foto fatte a Santa Margherita!!!!!
Ciao, mi chiamo Cepparotti Marco vivo a Cortona (Terontola). Nel 1990 mi trovavo a Vercelli per lavoro e ho collaborato per un breve periodo con il “tuo” giornale. Ti ricordo sempre con immenso piacere. Un saluto Marco.
Bella la tua galleria di foto…tanta varieta’…tanti ricordi…. mi piace quella di caporedattore dell ’99…e quella da piccolo con immagino… i tuoi genitori , vera foto d’epoca! ;-)
Ciao Remo,
finalmente sono riuscita ad entrare nel tuo blog (con la belva non riesco più ad avere un minuto per me). A vedere le foto d’un tempo torno con la mente ai miei ricordi d’infanzia.Ti faccio le congratulazioni – in ritardo – per il piccolo Federico e per la moglie.
Mi piacerebbe ricevere un tuo libro autografato (ovviamente spese a mio carico).
Fammi sapere.
Ciao.
P.S. Non so come funzionano queste cose ma ti prego non mettermi nel blog. Grazie
1999, vestito da Lucio Dalla :-)
Miodio! Ma come si fa a non innamorarsi?
complimenti per il “cucciolo d’uomo” .
Roby
Felicitazioni per il fanciullino.
ciao …su di te …tutto meraviglioso un abbraccio affettuoso
ciao remo
Assai caro è agli occhi dell’assai dimenticato Antico dei Giorni per chi dal proprio cuore riesce a far nascere colorati fiori da mostrare al radioso sole, per essere spontaneo sincero amore per tanti cari fratelli e per tanti cari esseri inferiori del creato. Perché per una legge universale d’affine amorevole attrazione nella stesso modale sentimento sarà amata la luce del suo cuore dai fratelli maggiori.
E’ la prima volta che vengo a vedere, qui.
Così, per affetto.
E penso sia proprio ora che tu e francesca capitiate da queste parti.
Un abbraccio a tutti e due.
z.
Ho scoperto questo blog stamane…non so come, non ricordo da dove…
Cmq è un piacere leggerla.
Ossequi.
:)
Che belli i tuoi animali. Anch’io ho una cagnolina, Minou. Anch’io ho perduto un fratello, Luca, il bimbo della copertina del mio libro.
Ho due figlie, la più strepitosa cosa , l’evento, il miracolo della mia vita!
Ciao!
ciao jonhathan, non avevo visto il tuo commento.
salutami la mamma e giuseppe
ciao
La mamma mi dice che era vite americana quella della pergola che si vede nella foto con lo zio e la zia a Cortona.
Jonathan, Prato
Oh!che dire di una sera che non viene.
Del sole che a tarda ora scotta ancora.
Di una notte in cui la luna é muta.
Appena iersera, follia, ci siamo parlati.
Oh!che dire degli amori delle falene.
Del tuo cuore a cui tiravo al bersaglio.
Dei baci che mi davi giocando a dadi.
Sulla spiaggia ti chiamavo Penelope.
Tutti gli specchi vanno in frantumi.
Tutti gli specchi rimandano a domani.
Tutti gli specchi sono scivolosi.
Tutti gli specchi parlano della strega e
e della tua bellezza.
Tutti gli specchi parlano di te.
Di Te i cui genitori erano contadini
diventati abitanti della metropoli.
A me non importva che nelle tue vene
non circolsse sangue blu.
Altro che di stirpe rele eri per me.
Altro che Re e Regina i tuoi.
Altro che l’eletta mia Principessa.
Fu tutto in una notte che forse
principiò uno due tre secoli e passa.
In fondo l’amore, se così si può chiamare,
é un legame di vita che si deposita sul fondo del mare. A catturarlo bisogna chiedere alle stelle.
Sono belli i tuoi animalini.
Quindi vuol dire che sei bello anche tu
Ciao e grazie
che bei gatti, che bei cani… e che bel tramonto…
sai che io ho presentato il mio “Extra Omnes” alla libreria L’Eternauta nel marzo 2007? Stupenda coincidenza!
ciao, Remo! :*
Tuo fartello Moreno é un san Francesco/
Lilli dagli occhi gialli guarda lontano/
Tu prima te la ridi poi guardi oltre il muro/
Vicolo del Gesù a Cortona é bellissimo
somiglia a certi angoli dei vicoli di
Napoli ai tempi di Boccaccio quano scrisse una sua famosa novella.