Morire d’amore

Facebook propone ricordi di cose scritte anni fa.
Il 22 agosto del 2015 scrivevo…

Le storie che non si riescono a cogliere. Tre quattro settimane fa, vado a trovare i miei vecchi. Sono di fretta, come al solito. Mi parlano di un parente alla lontana, mai conosciuto, si è ucciso per amore, dicono. Ascolto, ma la mia testa è lontana.
Poi la storia arriva. E’ arrivata, poche ore fa (sono a Cortona). Quel tuo parente alla lontana? Hai saputo?
Biascico un: Mah, sì, ho sentito i miei che lo dicevano.
Ora ascolto, la mia testa c’è.
I funerali si sono svolti nella stessa chiesa in cui avrebbe dovuto sposarsi. Ha chiesto così, lo ha lasciato per iscritto.
Il giorno dopo lui e il suo fratello gemello avrebbero compiuto quarant’anni.
Il mondo gli era franato addosso.
Aveva già comprato l’abito per il matrimonio, scelto la chiesa. Quando però aveva saputo che lei aveva un altro, non avevaq retto.
E si era impiccato in bottega.
M’han detto che la chiesa era gremita. In questa chiesa avrebbe dovuto sposarsi, diceva la gente durante la cerimonia.
Un po’ come Michè di De Andrè.

Nel buio Miché se n’è andata dal mondo perché
ti restasse il ricordo del bene profondo che aveva per te…

Ringrazio mio cugina Sara per avermi permesso d’essere più preciso; lei c’era a salutarlo per l’ultima volta

Ciao Anna

Una richiesta di risarcimento superiore a 300mila euro, di una primaria che (dirigevo il giornale La Sesia) mi aveva querelato per diffamazione. Per anni, avanti e indietro davanti ai giudici. Al mio fianco alcuni medici, alcuni dipendenti asl, alcuni parenti di pazienti e, appunto, alcuni pazienti… così per cinque anni, finché arrivarono le assoluzioni, primo e secondo grado.
i pazienti dicevo. Una di loro non la dimenticherò mai.
Nonostante la chemio e gli attacchi di panico venne a testimoniare per me. Alla fine dell’udienza in cui fu sentita mi disse: Finché sarò viva sarò sempre al suo fianco.
Il 10 agosto 2009, sono in Puglia. Mi arriva la telefonata di un medico amico. Anna è volata via.
Ogni 10 agosto guardo il cielo e la saluto.
Ciao Anna, e grazie