cose di giornale.
Dico a due miei colleghi: Ma una verifica al campo nomadi l’avete fatta?
Risposta. Al campo nomadi… sinceramente, non ci ho pensato, dice uno.
Forse è meglio andare i due, dice l’altro.
Sono stupiti da questa mia richiesta.
Continuo a dire. Guardate, la sera magari alzano il gomito, ma di giorno sono ospitali.
Sono sconcertati i due.
Dico (un pelo adirato). Volete che vada io?
(Giuro: mi piacerebbe, ma non posso. Devo disegnare la prima pagina, occuparmi delle lettere, del distributore, e devo vedere gente).
Vanno.
in due.
Tornano.
Il più giovane mi dice: Che gentili che sono gli zingari.
Ah.
cose strane
Incontro una radical scic.
Mi fa, complimenti, ho saputo che il tuo libro è andato bene.
Io, così pare.
Lei, complimenti.
Pausa.
Lei. Dai, regalamene una copia, così ti dico.
Senza parole, io, dico niente.
Arrivederci.
Arrivederci.
Credo che guadagni almeno 4mila, forse 5mila. Al mese s’intende. E il marito pure. Certo: 9 euro e 90 centesimi son sempre 9 euro e 90 centesimi. Coi tempi che corrono.
cose così.
certi giorni ho quasi voglia di noia, anche se la odio.
cose di giornale, ancora.
A Vercelli, nei giorni scorsi, qualcuno ha preso un gatto e lo ha lanciato da un’auto in corsa. Il gatto, mezzo massacrato, ieri è stato operato in una clinica veterinaria. Grazie al fatto che io l’ho pubblicato sul mio giornale, grazie al fatto che la gente si è precipitata in redazione a portar soldi, per farlo curare.
Nei piccoli giornali si parla di cose piccole, insomma, ma fa piacere, a volte, poter parlare di queste cose piccole.
Chi ha simpatia per Rita Borsellino legga qua ed eventualmente firmi.
Buona serata.
