La bambina è contenta di restare in casa, anche se è un sabato pomeriggio di primavera. E’ nella sua stanzetta nuova nuova della nuova casa. Sotto, c’è il suo cane. Nella sua stanzetta, la gatta con cui è cresciuta.
Dormono insieme lei e la gatta, sempre.
La bambina guarda un vaso di fiori, oltre la finestra. Non si è accorta che suo padre è entrato nella sua stanzetta.
Ciao, sto per uscire, le dice lui.
Lei si volta, si scambiano un sorriso.
La bambina guarda il padre con uno sguardo diverso, e poi gli dice: Sai, ho nostalgia del presente.
Mi è venuto in mente di scrivere questa cosa qua dopo aver letto questo, sul profilo facebook di Laura Mattei:
Pensa, che l’alba di questo giorno non sorgerà più (Dante)
Panta rei.
il presente è sfuggente… è subito passato!
io ho nostalgia del futuro, il passato a forma di schegge mi invade facilmente e in tutto questo perdo il senso del presente
E’ bellissimo. Grazie Remo.