Sul sito della Rai ci sono dei film. Ho appena visto “Il segreto dei suoi occhi”, film argentino del 2010. E’ nella categoria dei thriller. In realtà è un libro di ricordi, di amori perduti e di vicende di polizia, un giallo, insomma. Ma prima vengono ricordi e amori perduti. Penso che il mio libro La notte del santo sia un po’ così.
Il commissario Pietro Dallavita ricorda soprattutto, mentre vive.
Tanti miei libri – non tutti – viaggiano sul filo dei ricordi.
Dalla sceneggiatura di un altro film, Treno di notte per Lisbona, tratto dall’omonimo romanzo di Pascal Mercier:
Lasciamo sempre qualcosa di noi quando ce ne andiamo da un posto. Rimaniamo lì anche una volta andati via.
E ci sono cose di noi che possiamo ritrovare solamente tornando in quei luoghi…