Le tre copertine di Bastardo posto

Bastardo posto, la cui ristampa uscirà il 31 gennaio 2025, ha una sua storia.
E tre copertine, che spiego.
Copertina 1, il libro mai uscito. Non ricordo il giorno preciso, l’anno era il 2009. Con la Newton Compton avevo già pubblicato La donna che parlava con i morti (4000 copie di tiratura, più ristampa di 1500; ora ristampato da Golem). La casa editrice nella pubblicazione che fa per il suo quarantennale, annuncia l’uscita di Bastardo posto. Dopo l’editing e la definizione della copertina, ecco il gran giorno, o meglio quello che doveva essere il gran giorno: la stampa del libro. Ricevo però una mail. Meglio rinviare. Incasso il colpo dico: va bene… oddio, avevo anchje prenotato uno spazio al salone del libro, e la scrittrice Laura Costantini, che avrebbe dovuto presentarmi, aveva già prenotato e pagato il biglietto aereo. Comunque, dopo altri mesi di attesa, vedo che la Newton prende ancora tempo. Ci accordiamo per la restituzione del manoscritto.
Copertina 2, quella del libro che pubblicò Perdisa Pop nel 2010. Era andata così. Quando la Newton mi aveva firmato la liberatoria, avevo inviato il manoscritto a sei, sette editori. Il primo a rispondermi fu Luigi Bernardi, creatore della collana Perdisa Pop. Due giorni dopo mi arriva la proposta di pubblicazione da parte di un editore medio-piccolo, ma comunque più grande di Perdisa. Rispondo che pubblicherò con Luigi Bernardi. Forse fu un errore (uno dei miei tanti errori), forse no: perché ebbi la fortuna di trovare in Luigi un maestro e un amico.
Copertina 3, quella realizzata da Golem per il libro che uscirà il 25 gennaio. La foto della copertina nasce da un altra foto, della bravissima fotografa Marina Magri. Un autoscatto. Avrei voluto che fosse la foto della copertina del mio primo libro (Dicono di Clelia, con Mursia), ma non feci in tempo a farla passare in casa editrice. Avrei voluto insomma per copertina la schiena dell’amica blogger, e soprattutto bravissima fotografa, Marina Magri. Dicevo: il libro esce con Golem. C’è stato un altro editore che mesi fa si è fatto avanti, ma anche in questo caso ho risposto che Golem, e la sua ad Francesca Piazza (con la quale collaboro), vengono prima.