Seduti in ordine sparso – fidanzati, famiglie, gruppi di amici – sulla scalinata del comune, sono circa le 11. Il sole picchia, ma c’è, a tratti, un venticello che rinfresca l’anima.
Si sta bene a Cortona. E sulla scalinata che “sa d’estate” si ride, si parla, si beve qualcosa di fresco. Gente spensierata, insomma, eccetto e un paio di persone stanno leggendo il giornale, ed eccetto lei.
Nessuno la vede, perché è coperta dall’amica che le siede accanto: ma una giovane donna piange, e cerca di non farsi vedere perché si gira verso il muro che sorregge la scalinata, ma la schiena ha piccole scosse continue, c’è il terremoto sotto quella camicetta bianca, insomma, da qella parte non c’è l’estate.
* Questa cosa qua l’ho scritta su facebook, poche ore fa quando era notte fonda.