Ad aprile, saranno nove anni di direzione de La Sesia, giornale di Vercelli fondato nel 1871.
Aprile del 2006. Ero direttore da un anno. Scrissi questo nel vecchio blog (Appunti) che ora non c’è più.
Allora, domani, primo maggio, uscita anticipata del giornale.
Pochi minuti fa la riunione di redazione.
Un po’ di politica, un po’ di cronaca nera, i risultati sportivi, e una notizia: la morte di una donna di 40 anni, un’insegnante che dava una mano al padre, commerciante. Uccisa dal cancro, proprio come sua madre, pochi mesi fa.
Questa città, 50 mila abitanti e un comprensorio di altrettanti.
Questo giornale, dove la notizia non è solo qualcosa che diventa un articolo: è anche uno stato d’animo che ci accompagnerà fino a stasera, alle 22, quando chiuderemo il giornale. (Due colleghi quella donna la conoscevano).
Succede spesso, qui: che volete, è un giornale di provincia.
Si scrive di vita e di morte. E poco più.
(Devo lavorare, ora).