Ho un figlio piccolo, si chiama Federico Libero, parlo spesso di lui, a gennaio compie dodici anni e io vivo per lui; lui, invece, è giusto che viva per la vita.
Ho una figlia grande (primo matrimonio), si chiama Sonia, è un medico.
Nell’inverno del 2003 mi regalò un basco verde.
Lo acquistò in un negozio dove vendevano solo cappelli. Lo acquistò lì perché ogni mattina, passandoci davanti mentre andava in università, incontrava il viso sorridente della ragazza che vendeva quei cappelli. Poi la ragazza, improvvisamente, morì, ma per diverso tempo, qualcuno, passando davanti al negozio, continuò a lasciare un fiore, come un sorriso.