Cose da fare.
1. Manoscritto “Il sentiero dei papaveri”. L’ho inviato a destra e manca. Nel frattempo devo riscriverlo. In genere un mio manoscritto lo rivedo sei sette volte.
2. Ho due racconti da parte, fatti e finiti. Ne ho in mente altri due. Devo scriverli prima che scappino via della mente.
3. Finire l’editing dei racconti che sono stati fatti durante l’ultimo corso di scrittura che ho tenuto (gratuitamente).
4: Mettere a posto gli appunti dell’ultimo corso di scrittura e poi inviarli ai singoli partecipanti.
5. Preparare un corso di giornalismo che terrà tra breve.
6. Terminare di leggere tre libri iniziati (e magari scrivere delle recensioni sul blog che ho sul Fatto).
7. Aumentare le ore lontano dal mac. E poi….
Dal momento che l’altro ieri sera, portando a spasso il cane, ho perso il cellulare, cosicché la giornata di ieri l’ho passata tra carabinieri (per la denuncia), Vodafone (nuovo telefono e nuova sim mantenendo il numero vecchio), aggiornamento delle applicazioni (che odio), ecco, ho pensato che per evitare che accada di nuovo il sistema migliore sia quello di lasciarlo a casa il più spesso possibile, il cellulare.
Un modo di vivere alternativo, in cui parlo nel libro “Il sentiero dei papaveri”.
E buona giornata
Comincerò dai punti 7, 6, 5.