«Dovresti venire più tardi, magari non stasera, sei troppo stanco oggi. Vedi, questo bar è diverso dagli altri. A mezzanotte, quando chiudo, ha un’altra vita questo bar di periferia. Io e altre persone (non importa che ti dicano chi sono e cosa fanno, non domandare niente, tu ascoltale e basta), io e altre persone, ti dicevo, di notte, tra un bicchiere di vino o un sorso di caffè, ci raccontiamo storie che possono essere nostre oppure le abbiamo raccolte come si raccolgo certi fiori di campo che nessuno vuole. La pareti di questo bar sono fatte di storie belle e dolorose, come quella che mi hai raccontato tu. Pensa: la vigilia dello scorso Natale l’abbiamo passata così, fino all’alba.»
Breve estratto del libro che sto scrivendo