Ieri su Mangialibri, recensione di Bastardo posto
Oggi invece c’è questo articolo su Repubblica, Torino
Dopo le recenti presentazioni (a Martina Franca e Bari), le prossime presentazioni di Bastardo posto saranno:
– venerdì 18 febbraio, ore 21, a Sermide (Mantova), al Centro Auser in via Togliatti, 8, con Zena Roncada (Colfavoredellenebbie).
– sabato 26 febbraio, ore 18,30, a Bologna, alla libreria Irnerio, in via Irnerio 27, con Luigi Bernardi.
– martedì 22 marzo, ore 18,30, a Milano, alla libreria Centofiori, piazzale Dateo 5, con Laura Bosio.
– martedì 29 marzo, ore 21, a Santhià (Vercelli), nella biblioteca comunale, con Luigi Zai.
E poi.
Una delle mie case editrici preferite è senz’altro Marcos y marcos; su affaritaliani c’è questa intervista, che segnalo.
E poi ancora.
Questa intervista a Luigi Bernardi volevo segnalarla da tempo. Luigi dice cose diverse da quel che si legge nelle solite interviste, ed è schietto.
Ho finito di leggere il suo ultimo libro, Niente da capire, che presto sarà in libreria. Ne riparlerò.
Buona giornata
Grazie Pierpaolo.
A presto
Queste parole di Chekov credo che si adattino benissimo al personaggio di Limara…
“I was oppressed with a sense of vague discontent and dissatisfaction with my own life, which was passing so quickly and uninterestingly, and I kept thinking it would be a good thing if I could tear my heart out of my breast, that heart which had grown so weary of life.”— Anton Chekov
Ciao Remo, ho terminato di leggere ed in alcune parti rileggere “Bastardo Posto”.
Molto inquietante perchè il ritrovarsi manichini credo appartenga a molti di noi in questo periodo così buio. Anche le donne, per quanto più coraggiose degli uomini, sono impastate del degrado civile che viviamo.