Compagno di scuola, compagno di niente… Mesi fa mi hai chiesto l’amicizia su facebook,ho accettato, ma non ti ho detto nemmeno ciao, non mi hai detto nemmeno ciao, eppure avrei voluto salutarti, ne son passati di anni. Ho solo visto le tue poche fotografie, tu avrai visto le mie. Stamattina mi hanno detto che ti sei ucciso, cristo. A scuola dicevi sempre che facevo il pazzo, io, tu erì così buono, così mite, così in disparte. Ed eri così giudizioso, tu.
Cazzo hai fatto?
Guarda che io ho gran rispetto per chi decide di.
Camminiamo su strade parallele,a volte fianco a fianco, a volte ci incrociamo faccia a faccia e ci soffermiamo per un breve istante nello sguardo, occhi negli occhi senza capire che potrebbe essere l’unica, o l’ultima occasione per aprirci il cuore gli uni gli altri.
Basterebbe poco a volte, ma siamo sempre di corsa, verso dove quasi mai lo sappiamo, l’amico invece sì, lui lo sa , aspettava soltanto quell’occasione, per darci una possibilità di aiutarlo, di ascoltarlo, per non trovarci poi a dire : forse avrei potuto fare qualcosa per lui.