il processo

Per la prima volta pubblico un post, chiudendo l’opzione commenti (solo a questo s’intende).
Allora, il post. Molti di voi lo sanno, scrivi libri e scrivo su un giornale, che dirigo: La Sesia, di Vercelli, che fu fondato nel 1871.
Quello che segue è un articolo del mio giornale. E che mi riguarda.
Fa parte della mia vita quello che leggerete.

Mercoledì 4 febbraio, con l’audizione dei primi testimoni, si apre al Tribunale di Treviglio, sezione del tribunale di Bergamo, davanti al giudice Patrizia Ingrascì, il processo contro il direttore de La Sesia, Remo Bassini. L’accusa è diffamazione a mezzo stampa (per una serie di articoli, primo tra tutti, quello intitolato Mandate via quel primario), i querelanti sono il primario di Oncologia, Elvira De Marino, e il marito della stessa, ingegner Giovanni Luigi Domenico Ciocca.
La richiesta danni è ingente: nel caso dovesse perdere il direttore de La Sesia, Bassini, dovrà risarcire la dottoressa De Marino (e il marito) di circa 300mila euro (comprendendo le spese legali).
Pubblico ministero del processo è la dottoressa Lucia Trigilio, del tribunale di Bergamo.
Remo Bassini è assistito dall’avvocato Roberto Rossi, Elvira De Marino, dall’avvocato Paolo Comoglio.
La Sesia riferirà con obiettività, e il legale della querelante potrà intervenire per precisare, ogni qual volta che lo desidererà.
Riporteremo, come detto, fedelmente la cronaca del processo, testimonianze comprese (di pazienti, medici, infermieri, giornalisti, sindacalisti, amministratori). Dei pazienti oncologici chiamati a testimoniare La Sesia riporterà quanto dichiareranno, ma ometterà il loro nome.