consigli di scrittura

A marzo, in una cittadina del vercellese dovrei fare il mio primo corso di scrittura.
Ho esperienze sporadiche, fino a oggi.
– A volte mi invitano per serate o incontri nelle scuole. Solitamente parlo di libri e giornalismo.
– Anni fa tenni un corso, che genericamente definii di scrittura, in carcere.
– Faccio, quando ho tempo, degli editing alla buona: per posta elettronica.
– A volte, e la cosa mi fa un po’ pensare, si rivolgono a me persone che… hanno seguito corsi di scrittura creativa.
– Poi non so se c’entra, ma come lettore ho segnalato degli autori a una casa editrice; uno è stato pubblicato, uno sta per esserlo, uno sembrava che dovesse, ma poi è arrivata la crisi, e alcuni editori vanno cauti, specie con gli esordienti.
Probabilmente il corso che farò verrà chiamato “consigli di scrittura”.
Mi sta bene, sicuramente, il luogo dove lo farò: una biblioteca.
Credo che i partecipanti o pagheranno una cifra simbolica o non pagheranno niente, e anche questo mi sta bene (nemmeno io prenderò nulla per tanti motivi: perché mi mantengo con altro; perch so mica quanto valore effettivo avranno le mie lezioni, chiedo scusa: i miei consigli).

Intanto a dicembre sono tra i docenti di questa iniziativa.
Parlerò di autoediting.
Consigli, insomma.