Allora, c’è una notizia, che io, da fecebook, leggo su il Messaggero.it.
Un uomo di 62 anni, preside di una scuola, è stato arrestato: avrebbe abusato di minori stranieri, nomadi di etnia bulgara.
Sarei passato a leggere altro, le porcherie nel mondo son tante, inutile commentarle.
Le porcherie ci sono, certo: ed è giusto che l’informazione informi. Correttamente (a volte l’informazione dice le cose strumentalmente, invece).
Il Messaggero, però, ospita anche i commenti e uno di questi ha fatto sì che io ora, ore 3 e 38 di una notte piovosa, scriva queste due righe.
Uno dei commentatori ha scritto (copio e incollo):
non mi meraviglierei ,se questo on prof,appartenga
alla folta squadra dei soliti difensori ,degli zingari
e di altri stranieri che da noi vivono esclusivamente
dei soliti lavoretti:prostituzione , accatonaggio,
vendita di droghe ,elemosini ecc..E non sono sicuramente
venuti in Italia ,per accudire i nostri anziani o fare la
raccolta dei zucchini!
Questa è l’Italia. Fosse uno, fosse un caso isolato. E invece dire “rom bastardi”, “gay bastardi” eccetera fa una grande presa sulla frustrazione e sull’ignoranza, che viaggiano a braccetto.