Lei si chiama Giuditta Russo, qualcuno l’avrà vista in tivù da Bonolis, o avrà letto di lei.
Il caso di Giuditta Russo, già: sembra un personaggio pirandelliano, non vero.
Una vita normale, poi una vita di menzogne e successi, poi – è storia di questi giorni, di questi anni – una vita che difficilmente sarà normale ma senza menzogne sì.
Perché Giuditta Russo cammina a testa alta.
E poi. Giuditta Russo è amica mia.
Me l’ha presentata Anfiosso, a distanza.
Anfiosso è Anfiosso ed è amico mio.
Sul suo blog ha intervistato Giuditta Russo (della quale si era già occupato, recesendola e stroncandola. E lei, a quella stroncatura aveva reagito con una signorilità rara che, io credo, avevo spiazzato Anfiosso).
E comunque.
Ecco l’intervista.
Verrà pubblicata in forma ridotta dal giornale La Sesia e, credo, dal Corriere Nazionale.