Una svolta nell’editoria?
Giorno: 22 gennaio 2010
i primi tre del 2010
Dopo la poesia di… R. H. Ash
Là tali cose sono. Il giardino e l’albero
il serpente alla radice. il frutto d’oro
la donna tra l’ombra dei rami
lo scorrere dell’acqua e la luna erobosa.
…
ecco l’incipit
Il libro era nero e spesso e coperto di polvere. La copertina era incurvata e grinzosa; doveva essere stato maltrattato, ai suoi tempi. La costola non c’era più, o meglio sporgeva tra i fogli come un segnalibro voluminoso.
A. S. Byatt, Possessione, Einaudi.
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Le tre di notte. Margherita non poteva dormire. Un tremito le aveva preso mani e stomaco. L’aveva piegata all’improvviso e lei era caduta, in ginocchio. Per alzarsi si resse alla porta del frigo, che si aprì lentamente. Mentre cercava un ordine nel ricordo degli ultimi giorni, il fremito si spostò nella gola, e nelle ragioni, sempre le stesse. Doveva trovare Ninì, doveva trovare sua figlia.
Blanca, Patrizia Rinaldi, Dario Flaccovio editore, Palermo 2009.
206 pagine, euro 14
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Di mia madre mi era rimasta solo un’anfora intarsiata. Il suo era un mosaico di tessere acquachiara, turchese e cobalto, cosicché, da qualsiasi parte lo si guardasse, in ogni curva sembravano rifrangersi le onde di un mare ancestrale. Nel tavolo del mio salotto custodivo l’anfora come un idolo nel tempio. Finché l’idolo è impazzito. Allora ho afferrato il vaso e l’ho scagliato contro il muro.
Marilù Oliva, Repetita, Perdisa, Bologna 2009
pagine 170, 14 euro
insomma: i primi tre libri letti (oltre a due manoscritti e cose varie in rete, e giornali del Novecento e biografie sfogliate, alla veloce) del 2010.
Allora, Possessione. Il più bel libro noioso e d’amore che io abbia letto; non solo d’amore: di ricerca storico letteraria, di psicologia, di occultismo. L’aveva iniziato due volte, anni fa, poi riposto: richiede (succede èper tanti libri) una dedizione particolare. Alla fine ci si affeziona. E resta impresso.
Poi Blanca poi Repetita, letti giorni fa.
Due bei romanzi di un’editoria che minore non è. Due libri che quindi consiglio.
E buone cose