Prima comunione, sono contento, più o meno. Mi hanno vestito a festa, mi hanno regalato il primo vero orologio della mia vita.
Però è successo anche questo, cavolo, e dalla foto non si vede: da qualche giorno sono anche a dieta.
Va spiegata bene, questa cosa qui, ora.
Fu un trauma mica da poco.
E’ tempo di prima comunione e io so già quello che mi attende. Dopo la prima comunione andremo al ristorante, e io quando si va al ristorante son contento perché la mamma mica li fa gli antipasti e i dolci, lei mi fa crescere con minestre, verdure che palle, fettine, “e guai a te se lasci qualcosa nel piatto”.
La mamma mia è una mamma che mi sta troppo addosso.
Appena torno a casa da scuola mi fa, Fammi vedere i quaderni.
Ogni tanto, o abbastanza spesso, mi sgrida: prendo brutti voti, note.
Sono disordinato, litigo, il maestro si lamenta sempre.
Anche lui è uno che mi sta col fiato sul collo. Sempre compiti.
Così io, che vorrei respirare, pochi giorni fa ho detto alla mamma che sto male, mi fa male la pancia, non era mica vero ma mi sono impegnato tanto tanto, quasi piangevo, così lei mi ha portato dal dottore e quello – bravi i dottori – dopo avermi visitato e toccato la pancia, certo io ho fatto “ahi” ma vorrei vedere, la mia pancia è piccola, lui, il dottore ha della mani che son badili, ha fatto una faccia brutta e ha detto, “Signora è meglio farlo operare, il bambino ha l’appendicite”, e io l’ho presa bene, perché subito dopo il dottore ha fatto il foglio alla mamma, niente scuola da domani.
Stasera non dovrò nemmeno andare a dormire presto. E niente compiti. Alla faccia del maestro (sto male maestro, hai capito o no che sto male, e magari è tutta colpa tua).
Comunque va tutto bene. Farò in tempo, prima dell’operazione (sono già un esperto, ho appena fatto la circoncisione, si sta mica male in ospedale, certo dopo l’operazione viene tanta sete, e ti danno l’acqua, che gente, con un cucchiaio, ma tutti che ti portano regali, sono gentili e soprattutto niente scuola), a fare la mia prima comunione.
Solo che quando il dottore, dopo al visita, aveva detto la parola dieta io mica avevo capito bene il significato di quella brutta parola lì, dieta.
Mica vero, insomma, che va tutto bene (ma io questo ancora non lo so).
Mi stanno facendo la foto, e a casa sono già a dieta.
Ma un conto è la dieta a casa, un conto è la dieta al ristorante.
No che non va bene. Dopo la Prima comunione c’è quindi in pranzo, con la Prima dieta: gli altri mangiano gli antipasti, io li guardo; gli atri mangiano gli agnolotti, io la minestra (noo, anche qui); gli altri che mangiano il dolce e a me, che sono goloso, che impazzisco per i dolci, ne danno solo un assaggino.
Stai bravo tra due giorni si va in ospedale, mi dice la mamma.
Io penso al dottore, al maestro, alla dieta: che Prima comunione del cavolo (giustappunto).