Mi son chiesto: possibile che nessuno commenti?
Scusate, scusate e ancora scusate: il rincoglionimento postferie mi aveva fatto dimenticare che avevo messi i commenti in moderazione (con la signora T. le cose insomma funzionavano meglio).
Secondo post sul Salento: l’ho scritto nel sito del giornale che dirigo.
Titolo (fatto da una mia collega):
Applausi al sindaco: sarà pure ladro ma chi se ne importa.
Direi che rubare e fare il bene della comunità nello stesso tempo sia impossibile. Un amministratore ruba quando sottrae denaro devoluto alle esigenze comuni. E’ più probabile che la sua comunità si accontentasse del netto alla tangente…
diciamo che in tempi di magra, prevale probabilmente il sentimento del … (come si dice da noi) …
piuttosto che niente meglio piuttosto.
e allora meglio un sindaco un po’ ladro che però fa qualcosa di utile per la citta, di uno onesto (o babbeo, perché viene anche questo dubbio) che non fa nulla di nulla per la comunità che presiede.
Si, deve essere qualcosa nell’aria che respiriamo. Impalpabile peggio del polline, che si infiltra nei neuroni più profondi, quelli che dovrebbero presiedere al giudizio, al senso critico, alla capacità di distinguere il bene dal male. Va al di là della cultura, anzi è al di sopra della cultura, diciamo che, in questo momento, è la Cultura stessa.
e pensa a quelli che rubano solo per il proprio bene e punto… ma credo di non avere inteso il senso dell’articolo.
Remo :)))) comunque è ancora tutto in moderazione, non è che ci hai dato dentro con la Dreher?
Se come Robin Hood ha rubato per il bene del paese, forse ci penserei prima di impiccarlo!
Prima tocca a tutti gli altri.
Consiglio la lettura e una lunga riflessione sulla parabola del servo infedele (Lc 16, 1-13) .