Si può scrivere di tutto, romanzi, racconti, articoli, saggi usando il “mestiere”.
Anni fa, non tanti, ho sentito una persona dire queste parole: Per anni ho fatto l’editore, so cosa vuole il mercato, so cosa vogliono i lettori. Ora scrivo. Per me è stato un gioco da ragazzi pubblicare libri e vendere.
Non ho letto nulla di questa persona. Di libri così’ se ne trovano tanti, oggi, gialli specialmente.
Per me la scrittura è – anche – questa cosa: Dello scrivere oscuro, di Primo Levi.
E’ una ricerca, la scrittura. Un percorrere vicoli o viottoli inesplorati. Bui. Mai esplorati.
Un esempio, il primo che mi è venuto in mente.
Scrivere un diario, ma di una persona che non conosciamo. Forse sappiamo dove vive, ma di lui sappiamo così poco che ci vorranno ore e ore di scrittura per dire di più.