Ha detto che, in fondo, con dosaggi diversi, siamo un po’ tutti santi e puttane, come Clelia.
Che non ci sono regole per scrivere una storia, perché ognuno deve cercare le sue, di regole.
Che sarò sempre dalla parte dei calpestati, le vittime della società ma anche le vittime dei propri pesi; ma ho anche detto che l’origine della mia scrittura arriva da dentro, dai miei fantasmi.
Poi ho detto di Anna Antichi, che magari è scostante, maleducata, per niente fine; ma io son stufo delle persone fini, beneducate che vivono pensando solo a se stesse.
E poi ho detto altro, in questa intervista.
Buona giornata