cani, cose strane, coincidenze

Mi succede una cosa strana, a me: con i cani.
No un attimo, con alcuni cani, che alla fin fine devono essere tre o quattro.
Allora, si tratta di cani che sono al guinzaglio.
Io li guardo, e loro, dopo aver ricambiato il mio sguardo, cominciano a tirare il proprio guanzaglio e il proprio padrone verso di me, scondinzolando, però.
Si comportano con me come fanno i cani quando rivedono una persona a cui vogliono bene, dopo tanto tempo.
Le reazioni dei padroni dei cani sono sempre state simili.
Solitamente dicono: Non ha mai fatto così…
Mi son sempre chiesto: Succede solo a me?
(Mi son sempre dimenticato di chiedere a un veterinario).

Allora, due giorni fa.
Cammino. E mentre sto camminando improvvisamente, e va a sapere perché, mi viene in mente questa cosa qui, un po’ rimossa e un po’ dimenticata, e mentre ripenso a questo cosa qui – guarda un po’ le coincidenze – succede questo, succede: che un cagnetto formato gatto comincia a piangere e guaire e tirare il guinzaglio verso di me.
Pazzesco, non ha mai fatto così, mi dice la sua padrona.
I cani insomma hanno un debole con me.
No, rettifico, alcuni cani.
No, altra rettifica: solo tre, forse quattro. Se ricapita vi aggiorno.
No, ultimissima rettifica, mica succede sempre così.
Nel 1984 dovevo evitare di fare una certa via: se la percorrevo, da un portone sbucava un cane che, piccolo bastardo, mi mordeva le caviglie e poi scappava. Bastardo e vigliacco.