Sono agnostico. Per me l’esistenza o meno di Dio è qualcosa di cui io non posso sapere. M’hanno insegnato che c’è e tutto può, quando ero piccolo (e a un bambino puoi dire di tutto, e lui ci crede), m’han detto poi, crescendo, che è stato l’uomo a inventarlo. Voci: che si annullano.
Sono agnostico, e da agnostico provo repulsione per la chiesa che riceve i potenti della terra, che spesso son malfattori, ma provo ammirazione per certe voci, da don Milani a don Luisito Bianchi. Di quel che segue ringrazio Pia, che l’ha scovato non so dove su internet.
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Noi Cristiani non siamo chiamati a sottostare al sistema imperiale della forza, della prepotenza, dell’egoismo e dell’ingiustizia. Noi Cristiani siamo chiamati ad altro. E la Parola ce lo ricorda.
“Porgi l’altra guancia” non significa “assumi un atteggiamento passivo e di sottomissione”, non significa “lasciati offendere”, “lasciati colpire ancora”, come erroneamente si crede.
“Porgi l’altra guancia” significa “sabota il sistema”, “fai in modo di interrompere il sistema, di costringerlo a ripiegare”.
Oggigiorno siamo chiamati, come cristiani, a fare questo: fermare il sistema dell’Impero! E non con la violenza che incattivisce ancora di più gli animi, ma attraverso quei tanti piccoli accorgimenti che possiamo adottare nella nostra vita quotidiana, che hanno in sé la forza di sabotare gli Imperi moderni.
Uno schiavo, ai tempi di Gesù, veniva colpito in volto dal suo padrone con il dorso della mano, perché quest’ultimo non avesse a sporcarsi le mani. La guancia colpita era dunque la guancia destra, tranne nel caso in cui il padrone non fosse stato mancino. “Porgere l’altra guancia”, cioè la sinistra, a quel tempo significava costringere il padrone a colpire con il palmo della mano e, quindi, a “sporcarsi” le mani, cosa che un padrone non avrebbe mai fatto. Quindi il voltare il viso dall’altra parte per porgere la guancia opposta era un modo per impedire al padrone di colpire ancora, era un modo per interrompere il sistema, per costringere il potente a fermarsi.
Don Luisito Bianchi