Si vota. Oggi, sabato e domenica.
Spariscono i commenti in moderazione, quindi.
I racconti son sedici, votarne sei è come avere un esercito con più caporali di soldati ma tant’è: sei su sedici e arrivederci e grazie.
Il primo racconto aprirà l’ebook, poi verranno secondo, terzo e via discorrendo, fino al sesto. Poi verranno gli altri, a caso.
L’impaginazione dell’ebook sarà curata dalla signora T., la copertina sarà di Mario Bianco.
Dopo il voto si conosceranno anche i nomi degli autori.
Modalità di voto.
Possono votare tutti i partecipanti con un commento che abbia due caratteristiche:
1, non sia anonimo
2, proponga una valutazione di sei racconti (non cinque o quattro: sei)
Al miglior racconto si daranno 6 punti: al secondo 5; al terzo 4; al quarto 3; al quinto 2; al sesto 1.
La giuria (composta da Enrico Gregori, Stefania Mola e se vorrà Monia Casagrande) avrà un peso specifico maggiore: 12 voti al primo, 10 al secondo, 8 al terzo, 6 al quarto, 4 al quinto, 2 al primo.
(Io e la signora T, ricordo, non votiamo: perché conosciamo i nomi degli autori).
Poi, alla fine, verrà l’ebook. Con nomi e cognomi.
Ok. Confermo quanto già espresso qui. Anche se mi dispiace che T. abbia speso inutilmente tempo e buon senso per evitare inutilità.
Signora T, i trucchetti e magheggi non erano riferiti a questa votazione, ma alle saghe elettorali (dove grazie al cielo il voto è segreto). Mi son permessa di prendere in giro la classe politica, non chi partecipa al gioco che si pubblica su questo blog. Mi spiace che si sia frainteso il senso del mio commento.
Ciao, buona settimana a tutte e tutti.